In ottica di compliance alla normativa di riferimento (D. Lgs. 24/2023) la Società si è dotata, di una procedura in materia di Whistleblowing tramite cui è possibile segnalare agli organi preposti, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività lavorativa.

Le segnalazioni consistono in comunicazioni scritte od orali di informazioni sulle violazioni, ovvero comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Società e che sono riconducibili a:

-        illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;

-        illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

-        atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;

-        atti od omissioni riguardanti il mercato interno;

-        atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

Sono escluse le segnalazioni:

-        legate a un interesse personale del soggetto segnalante o che attengono ai rapporti individuali di lavoro;

-        in materia di sicurezza e difesa nazionale;

-        relative a violazioni già disciplinate in via obbligatoria in alcuni settori speciali (servizi finanziari, prevenzione riciclaggio, terrorismo, ecc.).

La fruibilità di questa procedura è limitata ai casi in cui il segnalante che ha appreso la notizia sia in buona fede e la segnalazione sia fondata su elementi di fatto precisi e concordanti. La Società incoraggia le segnalazioni in buona fede ma non ammette affermazioni false o vessatorie, meri sospetti, voci, lamentele o rivendicazioni di carattere personale. In tal caso la Società si riserva la possibilità di intraprendere le opportune iniziative in sede civile, penale e disciplinare nei confronti di chi abusa della procedura di whistleblowing.

Le segnalazioni potranno essere effettuate tramite i seguenti canali di segnalazione:

-        in forma scritta: tramite l’utilizzo di una piattaforma informatica messa a disposizione dalla Società che prevede un percorso guidato per effettuare la segnalazione, accedendo al PORTALE SEGNALAZIONE, è inoltre disponibile un apposito manuale.

-        in forma orale: mediante canale telefonico integrato nella piattaforma informatica a cui si accede chiamando il n. 0536040210, dopo aver ascoltato il messaggio registrato il segnalante potrà effettuare la segnalazione.  La linea telefonica è comune a tutte le Società italiane del Gruppo Concorde obbligate a dotarsi di una procedura in materia di Whistleblowing, pertanto il segnalante dovrà indicare la specifica Società coinvolta dalla segnalazione.

Il segnalante potrà essere convocato per ulteriori approfondimenti in ordine alla segnalazione effettuata.

La Società assicura la protezione da qualsiasi forma di ritorsione, in particolare è previsto il divieto di atti di ritorsione o discriminatori nei confronti di coloro che effettuano segnalazioni di condotte costituenti reato o illeciti, sono previste specifiche sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante o di chi effettua segnalazioni che si rivelino infondate.

Per maggiori informazioni consultare l’estratto della Policy Whistleblowing.

Al fine di garantire il diritto alla protezione dei dati personali delle persone segnalanti, del segnalato e delle persone coinvolte, l’acquisizione e la gestione delle segnalazioni avvengono nel pieno rispetto di quanto previsto dal GDPR (General Data Protection Regulation) approvato con Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.

Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:

Portale Whistleblowing