Pala Todisco: un centro conferenze multifunzionale con le facciate ventilate di Caesar
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Tra lockdown e smartworking, chi non ha avvertito la necessità di uno spazio dove poter lavorare, studiare e rilassarsi all’aria aperta?
Il periodo che stiamo vivendo ha certamente rafforzato una tendenza già in voga negli ultimi anni: quella di un ambiente abitativo ibrido, con interni più ampi e luminosi ed esterni sempre più arredati come vere e proprie stanze della casa, considerati un’estensione dello stesso salotto, o addirittura della cucina o della zona notte.
Trascorrere del tempo all’aria aperta è sinonimo del ‘vivere bene’: apporta infatti benefici notevoli sia al corpo che alla mente, migliora l’umore e stimola la creatività. Lo spazio outdoor è perfetto per rilassarsi, ma anche per trascorrere momenti piacevoli in compagnia della famiglia o degli amici, godendo di tutti i benefici del sole e della natura.
Ma facciamo un passo indietro, perché questa tendenza ha origini che risalgono al secolo scorso. Uno dei primi architetti attenti alla continuità tra indoor e outdoor fu Richard Neutra, esponente del Movimento Moderno, che mirava a un’architettura in favore della funzionalità e di nuovi canoni estetici. Nell’immediato dopoguerra, Neutra realizzò due tra i suoi progetti più famosi: Casa Kaufmann e Casa Taylor. Seppur collocate in paesaggi californiani totalmente differenti – la prima nel deserto, la seconda in una riserva naturale – le due abitazioni hanno in comune un’idea di ‘leggerezza’, conferita attraverso ampie vetrate, spazi ariosi e ventilati e continuità con l’esterno. In particolare, in Casa Kaufmann il soggiorno è completamente aperto e comunica con il giardino e la piscina. Non è un caso che il committente fosse lo stesso imprenditore per il quale Frank Llyod Wright aveva realizzato la celebre Casa sulla cascata: Richard Neutra aveva lavorato con Wright negli anni ’30, condividendo con lui l’idea di un’architettura organica, in equilibrio con l’ambiente circostante. Un altro esempio di abitazione progettata con questi canoni estetici è la Glass House di Philip Johnson: costruita da pareti interamente in vetro, genera l’illusione di essere costantemente immersi nella natura.
Per progettare spazi outdoor in perfetta continuità con gli interni della casa, c’è bisogno di una pavimentazione adeguata, che possieda qualità estetiche, ma che sia resistente agli agenti atmosferici e all’usura, e conservi le sue caratteristiche nel tempo.
Il grès porcellanato è un materiale di prima scelta e ad oggi è il più usato da architetti e progettisti grazie alla sua perfetta sintesi tra design e performance. Le sue caratteristiche tecniche di resistenza, longevità e tenuta antiscivolo, unite alla sua forza espressiva, lo rendono il prodotto ideale sia per progetti residenziali che commerciali.
Caesar Ceramiche offre un’ampia gamma di piastrelle in grès porcellanato, adatte a qualsiasi esigenza: il sistema Aextra20, che grazie allo spessore di 20 mm e a speciali finiture antiscivolo rappresenta una soluzione impiegabile in tutti i contesti da esterno (posato su erba, ghiaia, sabbia, in sopraelevato o con posa incollata), il sistema Aextra30, spesso 30 mm quindi perfetto per progetti caratterizzati da forti sollecitazioni, come aree carrabili e spazi pubblici ad alto calpestio e i prodotti a spessore 9 mm con finitura antiscivolo, che ampliano il ventaglio di soluzioni per realizzare pavimentazioni e camminamenti resistenti e sicuri in ambienti interni sia esterni.
Per contribuire alla continuità con l’interior design della casa e realizzare un ambiente confortevole e accogliente, il catalogo Caesar offre inoltre un ampio ventaglio di look ed effetti: dall’effetto legno, che dona un’atmosfera intima e familiare, all’effetto pietra, per un ambiente naturale e suggestivo; dall’effetto cemento, ideale per uno stile urban e contemporaneo, all’effetto marmo e terrazzo, raffinato ed elegante. Tutte le collezioni sono disponibili in diversi colori, per soddisfare tutte le esigenze di continuità visiva ed estetica.
Questa piscina di un complesso residenziale a Jeddah (Arabia Saudita) è interamente rivestita con Alchemy TC.Mint: attraverso l’incontro con l’acqua l’effetto rame ossidato amplifica i suoi affascinanti giochi di luce.
Oltre a spazi lounge e living room, l’esterno è molto sfruttato per le aree relax e benessere, che spesso comprendono un’elegante piscina. Caesar ha ideato l’apposita linea Aquae, con pezzi speciali per la realizzazione di bordi piscina in grès porcellanato, disponibili in due differenti spessori, per rispondere a tutte le esigenze degli spazi wellness.
Avete già in mente il look ideale per il vostro spazio outdoor? Scoprite tutti gli effetti delle ceramiche Caesar e lasciatevi ispirare da quello che vi rispecchia di più!
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