L’effetto cemento è uno dei design trend più in voga degli ultimi anni, complice la rinnovata sensibilità nei confronti di uno stile urban, perfetta trasposizione dell’architettura contemporanea, in cui gli spazi vengono concepiti come strutture dinamiche ed essenziali, da arricchire e personalizzare con arredi e dettagli originali.
Ma facciamo prima un tuffo nel passato! L’effetto cemento deve la sua diffusione e la sua straordinaria popolarità a correnti architettoniche dell’immediato dopoguerra, prima fra tutte il Brutalismo.
Nato negli anni ’50 del secolo scorso in Inghilterra, e successivamente sviluppatosi in tutta Europa, il Brutalismo si pone come immediata soluzione alle macerie e alla devastazione della Seconda Guerra Mondiale, e alla conseguente esigenza di ripensare e costruire nuovi spazi abitativi per la collettività.
Le Corbusier, con la sua Unité d'Habitation realizzata a Marsiglia nel 1950, inaugura una nuova stagione per l’architettura mondiale, e con la frase «L'architecture, c'est, avec des matières brutes, établir des rapports émouvants» dà ufficialmente il via all’impiego di materiali rudi ed espressivi come il cemento a vista, utilizzato per plasmare nuovi edifici, complessi residenziali e strutture destinate al pubblico.
Tra le opere più importanti, impossibile non citare il Royal National Theatre e il Barbican Estate di Londra – quest’ultimo situato nei pressi del nostro Urban Lab londinese – progettati rispettivamente da Denys Lasdun e da Chamberlin, Powell e Bon.
La Casa sulla Cascata di Frank Lloyd Wright (1939) è un esempio di uso funzionale del cemento armato, di cui è composto il suo scheletro. Questo è in parte visibile e in parte rivestito con pietre estratte in loco.
Spostandoci al di fuori del Regno Unito, possiamo ancora oggi apprezzare le geometrie austere della Torre Velasca di Milano, opera post-razionalista e brutalista realizzata dallo Studio BBPR, trasposizione architettonica dell’atmosfera milanese degli anni ’60, o Les Choux in Créteil, gigantesco agglomerato urbano ad opera di Gérard Grandval la cui forma ricorda quella di un cavolfiore.
Al di fuori del brutalismo, l’intuizione fondamentale che permise il divulgarsi dell’utilizzo del cemento in architettura contemporanea, ha avuto un’influenza massiva nella costruzione di opere uniche e irripetibili. Per citarne alcune: la Casa sulla Cascata di Frank Lloyd Wright, il Ponte sul Salginatobel di Robert Maillart, il Terminal della TWA di Eero Saarinen fino al Municipio di Kurashiki, opera di Kenzo Tange.
Praga, Buenos Aires, Parigi, Londra, New York, Belgrado, Tokyo: non c’è metropoli nel mondo in cui l’architettura brutalista ed il post-razionalismo non abbiano lasciato un segno, influenzando le successive correnti architettoniche ed il mondo dell’interior design, e contribuendo alla nascita dello stile industrial e minimalista, ancora oggi fra i più utilizzati per la realizzazione di spazi residenziali e commerciali.
La collezione Built, impiegata a pavimento e rivestimento, nasce dallo studio dell’influenza del cemento nel mondo dell’architettura.
Ceramiche Caesar, che da sempre rappresenta un punto di riferimento per la realizzazione di progetti ricchi di personalità e al passo con le ultime tendenze, offre una vasta gamma di soluzioni in grès porcellanato effetto cemento per soddisfare le più differenti esigenze progettuali.
Built, nata proprio dallo studio dell’influenza del cemento nel mondo dell’architettura, si propone come rinnovata soluzione per realizzare moderne finiture d'interni. Grazie alle sue proposte colore accattivanti e moderne, sviluppate in una palette che spazia dal bianco avorio a pacate ed eleganti sfumature di grigio, e alla gamma di grandi formati ideali per massimizzare la continuità visiva, Built è la serie ceramica perfetta per disegnare progetti di grande impatto contenutistico, aggiungendo personalità senza risultare elemento di disturbo per arredi e altre finiture.
E a proposito di altri materiali… il gres effetto cemento costituisce il perfetto trait d’union per costruire mix materici innovativi e raffinati, come quelli messi a punto da Ceramiche Caesar attraverso le collezioni Materica e Join: se Materica si concentra sulla commistione di cotto e cemento, dando vita a superfici moderne e al contempo avvolgenti, Join – vincitrice degli ultimi Architizer A+ Awards 2020 - punta sulla combo cemento-resina, per ambienti eleganti e mai banali. La presenza di differenti accenti colore e di numerose tipologie di finiture amplia le possibilità di utilizzo e completa la proposta di piastrelle effetto cemento, per rispondere ad un mercato innovativo e in continua evoluzione.
In aggiunta a bellezza e versatilità, ciò che contraddistingue tutte le collezioni Caesar è l’estrema affidabilità: tutte le serie ceramiche sono sicure, durevoli, versatili e inalterabili, prestandosi a differenti tipologie di utilizzo e rivestendo con naturalezza ambienti domestici, spazi pubblici, hotel, Spa e uffici.
In Materica il look cemento incontra le potenzialità espressive di materiali radicati nella cultura e tradizione mediterranea, come argilla e creta.
Il cemento a vista è perfetto per donare carattere ai vostri ambienti, rivestendoli di dinamismo e contemporaneità: lasciatevi ispirare da tutte le proposte effetto cemento firmate Caesar per realizzare il vostro progetto!